Profili professionali
Il cds in Amministrazione e gestione digitale delle aziende ha l’obiettivo di formare figure professionali preparate all’ideazione, alla gestione e al coordinamento fra funzioni dei nuovi modelli di business digital based (quelli più innovativi e derivanti dal processo di digital transformation) e digital related (quelli più tradizionali che sono stati influenzati dalla trasformazione digitale in atto).
Il profilo professionale è comune, ma l’approccio si differenzia a seconda del background di provenienza degli studenti e delle studentesse.
Il profilo professionale guarda i ruoli nuovi nelle aziende e che si sono venuti a creare proprio per effetto della digitalizzazione dei business, che ha naturalmente anche implicato un ripensamento delle figure professionali più tradizionali, ma ne ha anche introdotte di nuove.
I laureati e le laureate acquisiranno una serie di conoscenze, abilità e competenze strategiche, gestionali e operative legate al management, al diritto e alla gestione dei dati aziendali. Saranno competenti nell’individuare le opportunità di sviluppo, i punti di forza e di debolezza dell’azienda, nonché le minacce incombenti sulla gestione aziendale, contribuendo attivamente al processo di trasformazione digitale in atto.
Conoscenze
I laureati e le laureate acquisiranno una serie di conoscenze di natura economico-aziendale contestualizzate al fenomeno della digital transformation: gli strumenti di pianificazione strategica e di programmazione, di comunicazione economico-finanziaria, di gestione delle differenti aree funzionali (amministrazione finanza e controllo, marketing, ricerca e sviluppo, produzione e logistica, gestione del personale) non verranno acquisiti in linea generale, ma saranno allineati alle necessità di un’azienda inserita in un contesto in forte cambiamento.
Per raggiungere tali risultati, il cds prevede, oltre alle lezioni ed esercitazioni tradizionali, ricerche mirate su temi di attualità, uno studio sistematico di casi aziendali complessi, testimonianze di dirigenti e operatori aziendali e tirocinio in azienda.
Abilità
I laureati e le laureate acquisiranno una serie di abilità.
In primo luogo, la capacità di affrontare i problemi tipici del management di un’azienda, di varie dimensioni, tipologie e settori economici, che si trova costretta ad affrontare la digital transformation in un ambiente altamente dinamico e competitivo, avendo la possibilità di interloquire e coordinarsi con altre funzioni aziendali più tecniche o legali.
L’approccio è orientato alla concreta soluzione, anche con proposte innovative tali da favorire l’ottimizzazione delle performance aziendali: a tal fine, nel rispetto del modello del problem solving, il laureato e la laureata in Amministrazione e gestione digitale delle aziende sapranno identificare la soluzione ad hoc al problema.
Per affrontare problematiche complesse di management nel contesto digitale, acquisiranno le capacità critiche necessarie per formulare propri giudizi ed elaborare idee originali ai fini di una conduzione aziendale caratterizzata da economicità non solo nel breve, ma anche e soprattutto nel lungo periodo.
Ciò ha luogo riflettendo anche la necessità di una responsabilità sociale ed etica dell’azienda nel suo contesto.
In secondo luogo i laureati e le laureate acquisiranno abilità comunicative grazie a modalità didattiche che prevedono il lavoro di gruppo e la stesura di relazioni scritte, presentate e commentate verbalmente con il supporto di mezzi audiovisivi, per sintetizzare le conclusioni a cui perverranno attraverso lo studio di casi aziendali, le simulazioni e le ricerche su temi specifici.
Come ultimo, saranno addestrati a sviluppare le capacità per aggiornare e approfondire le loro conoscenze economico-aziendali in relazione a un contesto in forte cambiamento. Ciò è raggiungibile grazie a un’impostazione metodologica che, evitando soluzioni pre-confezionate o ripetitive, stimola lo studente e la studentessa a consultare fonti di informazione e conoscenza molteplici e a utilizzare nel miglior modo possibile le esperienze maturate personalmente e nel lavoro di gruppo, rimettendo in discussione metodi e contenuti.
Le capacità di apprendimento sono testate e sviluppate attraverso prove in itinere e finali, presentate con l'obiettivo di osservare la capacità dello studente e della studentessa di impiegare in maniera critica strumenti e fonti di informazione forniti nel corso delle lezioni teoriche o acquisiti mediante lo studio individuale.
Competenze
Sotto il profilo delle competenze, i laureati e le laureate saranno in grado di:
- occuparsi della pianificazione strategica e della successiva programmazione tenendo in considerazione le specificità di un contesto fortemente in cambiamento;
- organizzare e gestire i processi di sviluppo e innovazione che interessano le diverse aree funzionali (amministrazione finanza e controllo, marketing, ricerca e sviluppo, produzione e logistica, gestione del personale), sia quelli digital based (ossia più innovativi), sia quelli digital related (ossia più tradizionali) mettendo a sistema la variabile della digital transformation in atto;
- gestire i flussi informativi coinvolgendo i differenti stakeholder;
- confrontarsi e interagire in modo efficace ed efficiente con le altre figure professionali operanti, quali i giuristi e gli informatici, affinché l’azienda sia in grado di presidiare il fenomeno digitale nella sua complessità.
Il profilo professionale acquisito permette ai laureati e alle laureate di assumere il ruolo di manager degli affari legali della digitalizzazione. In altri termini, sapranno relazionarsi in termini più ampi con il management e con gli altri stakeholder dell’organizzazione, con un linguaggio e un approccio non soltanto giuridico ma anche aziendale e tecnologico che permetterà loro di padroneggiare il contesto in forte cambiamento.
Conoscenze
Gli studenti e le sudentesse approfondiranno le loro conoscenze in materia di proprietà intellettuale, tutela dei dati personali, libertà di espressione, tassazione, commercio e transazioni in forma elettronica, che sono tipicamente legate alla digitalizzazione.
Potranno, inoltre, acquisirne di nuove in ambito economico-aziendale e tecnico-informatico, che permetteranno loro di irrobustire il proprio background.
Il manager degli affari legali della digitalizzazione è, quindi, un consulente legale in grado di applicare gli aspetti giuridici al contesto, comprenderne le specificità aziendali e sfruttare i dati, le informazioni e gli strumenti ICT.
Abilità
Saranno, di conseguenza, sviluppate le abilità di analizzare e affrontare i problemi da una pluralità di punti di vista, ivi compreso quello aziendale e tecnologico, e di relazionarsi con i consulenti di cui l’azienda si avvale (si pensi alla gestione del contenzioso, alle proprietà intellettuali dell’azienda, ai rapporti con le autorità fiscali, dei rapporti negoziali).
Competenze
Tutto ciò è reso possibile sia grazie a una serie di competenze specifiche di natura giuridica connesse all’economia digitale, sia grazie ad altre di natura aziendale e di gestione dei dati informatici.
Il profilo professionale acquisito permette a laureati e laureate magistrale di rivestire il ruolo di Manager della gestione aziendale dei dati informatici. Il cds, infatti, favorisce il passaggio da un approccio prevalentemente tecnologico a un approccio di applicazione e di integrazione delle tecnologie ICT ai processi aziendali.
Ciò è reso possibile grazie a una serie di conoscenze manageriali volte a comprendere il funzionamento dell'azienda, i risvolti giuridici di un fenomeno e a interpretare in modo corretto le potenzialità che la digital transformation può offrire in un contesto imprenditoriale.
Il laureato e la laureata acquisiscono conoscenze, abilità e competenze di tipo aziendale che consentono loro di interpretare la black box (azienda) in modo corretto e di rendere disponibile alla governance i flussi di dati e di informazioni utili alla comprensione del fenomeno aziendale.
Il complesso di queste conoscenze, abilità e competenze, abbinato ad aspetti più tecnici propri dell'ICT acquisiti nel cds triennale, permette ai laureati e alle laureate in Amministrazione e gestione digitale delle aziende di supportare la governance aziendale nella definizione dell’orientamento strategico dell’impresa. L’abilità nell’elaborazione dei dati e delle informazioni, unitamente alle conoscenze acquisite in ambito aziendale e giuridico, renderanno il laureato competente nell’individuare le opportunità di digitalizzazione, mettendole a disposizione del management.
Sbocchi professionali
Il profilo professionale che si intende formare è di natura interdisciplinare. Pertanto, anche gli sbocchi professionali, seppur riferiti alla gestione della digital transformation in atto, fanno riferimento a ruoli di coordinamento e integrazione differenti a seconda del background di derivazione, in contesti nazionali e internazionali, in aziende private, pubbliche e del terzo settore di ogni settore economico:
Tali sbocchi si ricollegano alle seguenti figure:
Gli sbocchi professionali sono in prevalenza in ruoli manageriali che, come primo inserimento, sono di supporto all’interno dell’alta direzione o di direzioni funzionali focalizzate sul presidio di particolari aree di attività. Essi sfociano nel medio termine in posizioni di vertice, quali il Direttore Generale o l'Amministratore Delegato (Chief Executive Officer CEO) o il Chief Digital Officer (CDO), accomunati dalla necessità di saper interpretare e intraprendere una strategia di trasformazione digitale in atto.
Il cds in Amministrazione e gestione digitale delle aziende tende, inoltre, a formare figure con un forte profilo aziendale sollecitate dal processo di trasformazione in atto, quali: Data Analyst, Scientist and New Technology Specialist, Machine Learning Specialist, Broad band architect, ai Growth hacker, UxDesigner, Information Security Analyst.
Il profilo formato, inoltre, potrà anche inserirsi all’interno di primarie società di consulenza (direzionale, organizzativa e tecnologica), per accompagnare i progetti di trasformazione digitale delle aziende nel campo del Cloud computing, dell’Internet of Things e della gestione dei social network.
Come ultimo, il titolo consente l’accesso alla libera professione per la quale, in un contesto digitale, si ha necessità di comprendere gli aspetti di cambiamento del contesto esterno anche in un’ottica digitale.
Il cds in Amministrazione e gestione digitale delle aziende prepara alla posizione di Direttori e dirigenti dipartimentali di aziende e di manager degli affari legali nelle imprese.
Per rivestire tali ruoli, infatti, sono necessarie competenze volte a identificare e affrontare gli aspetti giuridici e aziendali connessi all'evoluzione digitale dell'impresa, ai nuovi modelli di business e all'introduzione delle nuove tecnologie, tra cui quelli in materia di proprietà intellettuale, tutela dei dati personali, libertà di espressione, tassazione, commercio e transazioni in forma elettronica (IT Law).
In aggiunta, anche le società di consulenza e la libera professione possono rappresentare altri sbocchi professionali.
Il laureato e la laureata in Amministrazione e gestione digitale delle aziende può rivestire il ruolo di Manager della gestione aziendale dei dati informatici. In tale ambito, la tecnologia ICT viene messa al servizio delle trasformazioni dei processi aziendali.
Potranno ambire a posizioni in aziende “utenti finali” dell’informatica, o a migliori posizioni nelle aziende di consulenza e fornitrici di servizi.
Per quanto riguarda le prime, le posizioni di riferimento potranno essere:
- responsabile dei sistemi informativi (CIO) e staff a supporto;
- responsabile security (CSO) e staff a supporto;
- buyer di tecnologie informatiche;
- project e program manager lato cliente;
- service manager;
- responsabile di verticalizzazioni applicative.
Per quanto riguarda le seconde (società di consulenza), i laureati e le laureate potranno velocizzare i loro percorsi di carriera (senior consultant, manager, partner).
Gli sbocchi professionali sono supportati da una serie di accordi con soggetti istituzionali, in particolare con ICxT (Centro Interdipartimentale di innovazione dell’Università di Torino) e con CIM 4.0 (Competence Industry Manufacturing 4.0), che sono stati coinvolti in un supporto strategico e operativo del progetto formativo.
Vi è inoltre la disponibilità del Club Dirigenti di Informatica, una libera associazione di professionisti dell’ICT senza finalità di lucro, che si propone come punto di riferimento e di incontro per i professionisti della comunità dell’information management, nonché di interfaccia con il mondo delle istituzioni.
Nel seguente elenco sono raggruppati i potenziali e più diffusi sbocchi occupazionali del corso di studio, che sono molteplici. Tra parentesi è indicato un codice che rimanda alla scheda di dettaglio presente sul sito dell'Istituto Nazionale di Statistica (Istat) dove sono disponibili alcuni esempi di professioni legate al profilo:
- Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1)
- Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2)
- Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0)
- Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1)
- Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)
- Specialisti in contabilità - (2.5.1.4.1)
- Specialisti in attività finanziarie - (2.5.1.4.3)
- Specialisti nell'acquisizione di beni e servizi - (2.5.1.5.1)
- Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) - (2.5.1.5.2)
- Specialisti nella commercializzazione nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione - (2.5.1.5.3)
- Specialisti dell'economia aziendale - (2.5.3.1.2)
- Analisti di mercato - (2.5.1.5.4)
- Specialisti dei sistemi economici - (2.5.3.1.1)
- Direttori e dirigenti del dipartimento vendite e commercializzazione – (1.2.3.3.0)
- Esperti legali in imprese – (2.5.2.2.1)